Remarketing: pubblicità mirata, intelligente e dedicata agli interessi dell’utente

Chi ha un po di dimestichezza con il web ed è abituato a navigare sa benissimo che la pubblicità che viene visualizzata nei siti web su cui “approda” è una pubblicità di tipo “mirata” o forse meglio dire “intelligente“.

Questo vuol dire che la tecnologia odierna è arrivata al punto da capire quali sono gli interessi potenziali del navigatore ed esporre nei vari siti le pubblicità di quegli articoli che possono interessare maggiormente l’utente. Facciamo un esempio per capire meglio il fenomeno di questa “previsione“:

Supponiamo che l’utente sia interessato ad acquistare delle scarpe, il 90% delle persone che hanno questa esigenza o bisogni similari per altri articoli, si affidano ai motori di ricerca (Google su tutti, almeno in Italia), per trovare l’articolo che più lo soddisfa, e comincia a fare “zapping” tra vari siti da link a link, man mano che naviga nel web si accorgerà sempre più che i banner che vengono visualizzati nei siti che visita vanno via via offrendo spunti pubblicitari, o come diceva il famoso “Mike

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sempre più mirati e affini con le ricerche effettuate.

Il remarketing come mezzo di controllo delle necessità e dei desideri dell’utente

Bene, questa chiaramente come già detto non è magia ma è tecnologia, i più ferrati hanno spesso sentito parlare di cookie e di remarketing. Quanto sopra avviene proprio grazie a questo tipo di pubblicità intelligente, la tecnica è semplice, si basa sul fatto di “registrare” i dati di navigazione dell’utente e visualizzare nei siti che mettono a disposizione i propri spazi pubblicitari gli “spot” adeguati e attinenti alle ricerche fatte precedentemente da quel computer o per meglio dire da quel punto di accesso ad internet.

Si è scoperto ovviamente che questo tipo di sistema porta maggiori vantaggi economici e pubblicitari, se poi avete delle riserve nell’accettare che la vostra navigazione venga “vista” allora leggete l’obbligatorio avviso sui cookie e sui dati di navigazione che si apre nei siti web che mirano a registrare questi dati attraverso questi frammenti di codice “spia” detti per l’appunto cookie.

By Published On: 15/11/2016

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